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La cipolla è indubbiamente un bulbo molto controverso. C’è chi lo ama, c’è chi proprio non lo sopporta o non lo tollera. In molti però spesso si chiedono per quanto riguarda cipolla e alimentazione sportiva, come stiano le cose a livello calorico e nutrizionale.
Le cipolle appartengono alla famiglia di aglio, porro e scalogno; possono essere bianche, gialle, rossa o porpora. Le dimensioni vanno da qualche decina di grammi al mezzo chilo, mentre il sapore può essere leggero o anche molto deciso secondo la varietà.
Ricordo una volta un ragazzo che ne andava pazzo, le metteva praticamente ovunque, tanto che mi chiese se questo fosse un problema dal momento che aveva sentito dire che ci potevano essere disturbi nella digestione. In pratica voleva sapere se le proprietà della cipolla fossero adatte al Body Building e se potesse farne largo uso in tranquillità.
Cipolla e alimentazione sportiva: caratteristiche
Se anche tu sei un amante della cipolla, ti dico subito che non devi smettere assolutamente di mangiarne! Innanzi tutto perché sono uno tra i cibi liberi per un bodybuilder, in quanto 100 grammi contengono soltanto 40 Kcal con 9 grammi di carboidrati di cui 4 di zuccheri e circa 1 grammo di proteine, senza né grassi né colesterolo, né sodio. È una fonte di vitamine (C, B6…) e minerali quali potassio, calcio e acido folico.
La cipolla può essere poco digeribile ma solitamente quando se ne consuma in quantità eccessive. Possono essere pesanti mangiate crude o in pietanze, dove sono presenti cotte e in quantità abbondante, come potrebbe essere la zuppa di cipolle. I sintomi sono abbastanza palesi, quali eruttazioni, talvolta anche mal di pancia, però se ne fai un consumo normale non dovresti avere problemi. Se hai difficoltà a digerirle potresti inserirne piccole quantità cotte alle tue pietanze; si è però detto più volte che le cotture prolungate o quelle ad alte temperature tirano fuori il peggio dai cibi in generale e anche dalle cipolle, quindi se proprio devi cuocile a una temperatura medio-bassa facendole diventare trasparenti e usa l’acqua! Eventualmente olio evo e acqua.
In ogni caso le sue proprietà la fanno sì che cipolla e alimentazione sportiva possano coesistere senza alcun problema.
Il problema più grosso può essere rappresentato sicuramente dall’alito che rischia di diventare davvero un’arma, soprattutto quando si mangiano crude, per via dei composti organo-solforati.
Un piccolo suggerimento: immergerle già affettate in acqua ghiacciata qualche minuto aiuta. Attenua il sapore e inoltre le rende più fresche, molto croccanti e più digeribili.
C’è poi da dire che molto dipende anche dalla varietà della cipolla, quelle gialle sono sicuramente le più pesanti e indigeste sia cotte e sia crude, contengono parecchio zolfo, puzzano di più e sono più adatte per soffritti e cotture al forno, roba che ci interessa ben poco ;P
Quelle bianche sono più leggere di gusto e più adatte a essere consumate crude, quelle bianche e piatte sono ottime crude nell’insalata.
Le migliori di tutte sia crude che cotte sono le cipolle rosse di Tropea, sono le più digeribili, sono molto fresche e dolci; si dice siano le più dolci al mondo. Subito dopo vengono quelle rosse Milano (quelle allungate) che si conservano a lungo come provvista.
Negli Stati Uniti c’è un’associazione che si chiama NOA (National Onion Association) la quale dichiara che le cipolle contengono:
- Fruttani. Piccole molecole di carboidrati che favoriscono il mantenimento della flora batterica e tutelano la salute del tratto gastrointestinale.
- Flavonoidi. Antiossidanti come la quercetina.
- Composti organo-solforati. Sono quelli che danno il sapore e l’odore alla cipolla e fanno lacrimare gli occhi quando si taglia.
Per ovviare a quest’ultimo inconveniente è sufficiente tagliarle sotto l’acqua corrente o lasciarle a bagno qualche minuto in acqua fresca prima di tagliarle.
Le eventuali differenze tra indici glicemici e contenuti di zuccheri tra una varietà e l’altra non sono nemmeno da prendere in considerazione per i tuoi calcoli. Dunque via libera alla cipolla!
La cipolla è un alimento che si adatta a molti utilizzi poiché può essere un condimento o un contorno vero e proprio; puoi aggiungerla ai sughi (senza soffritto!), alle minestre, alle insalate o a qualsiasi piatto che necessiti di un sapore intenso come i burritos messicani ad esempio (ovviamente da considerarsi cheat-meal). Ci sono anche quelli un pochino più temerari che le mangiano intere arrosto.
In conclusione quindi ti ripeto che cipolla e alimentazione sportiva possono essere un’ottima associazione soprattutto per dare magari sapore ai tuoi piatti dietetici.
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Personal Fitness Trainer certificato ISSA. Motivatore e grande appassionato di sport e cultura fisica. Specializzato in allenamento e corretta alimentazione sportiva.
Muscoli e nutrimento impeccabile, sono il segreto per salute, prestanza e longevità. Ma ognuno necessita del suo programma…
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yum! 😛 che sollievo leggere questo articolo! stasera frittatina con albumi e cipolle! 😉
😉 ahaha brava Ketty