Effetti collaterali degli steroidi

Come avrai intuito dal titolo, questo post vuole essere da un lato un monito e dall’altro una risorsa informativa che condivido su questo blog. Parliamo ancora una volta del mondo della chimica, concentrandoci sugli effetti collaterali degli steroidi.

Che cosa sono gli steroidi e come vengono utilizzati

Non è questa la sede per una lezione di endocrinologia, anche perché non è il mio campo. Cercherò quindi di trattare l’argomento in maniera semplice e diretta. Innanzitutto, ricorda che non stiamo parlando degli steroidi anabolizzanti prodotti naturalmente dall’organismo (endogeni), ma di farmaci ottenuti sinteticamente, creati per trattare patologie specifiche, utilizzati in campo medico e introdotti nell’organismo in maniera esogena.

Gli steroidi anabolizzanti androgeni (AAS) sono composti sintetici derivati dal testosterone, progettati per imitare gli effetti anabolici (aumento della massa muscolare) e androgenici (sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili) dell’ormone naturale. Questi farmaci possono essere assunti in diverse forme, tra cui compresse, iniezioni o applicazioni topiche, e sono comunemente utilizzati in ambito sportivo per migliorare le prestazioni fisiche e aumentare la massa muscolare, nonostante siano vietati e comportino gravi rischi per la salute.

Oltre agli AAS, esistono altre tipologie di farmaci utilizzati illegalmente nello sport per ottenere vantaggi competitivi. L’ormone della crescita (GH), ad esempio, è un ormone naturale prodotto dalla ghiandola pituitaria, che può essere usato impropriamente per alterare la composizione corporea e accelerare il metabolismo.

L‘insulina svolge un ruolo cruciale nel metabolismo del glucosio, facilitando l’assorbimento dello zucchero nelle cellule e contribuendo alla sintesi proteica. Questo la rende attraente per gli atleti, poiché si crede possa aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni sportive. In particolare, l’insulina è spesso combinata con il GH per massimizzare gli effetti anabolizzanti.

Sebbene l’insulina possa avere effetti anabolizzanti, il suo uso come doping è estremamente rischioso e di certo non raccomandato. Gli atleti che la utilizzano per migliorare le prestazioni si espongono a gravi pericoli per la salute, senza garanzie di benefici reali in termini di prestazioni sportive.

Altri farmaci comunemente abusati includono stimolanti come amfetamine, cocaina e stricnina, che vengono usati per aumentare l’aggressività, la forza fisica, la concentrazione mentale e ridurre la fatica. Alcuni atleti ricorrono anche a diuretici per ridurre il peso corporeo, beta-bloccanti per diminuire la frequenza cardiaca e ansiolitici per alleviare l’ansia pre-gara.

Tuttavia, il ricorso a queste sostanze comporta seri rischi per la salute e rappresenta una violazione delle normative sportive, rendendo questi metodi non solo pericolosi, ma anche eticamente inaccettabili.

Il Doping negli Sport: una realtà diffusa

Tendenzialmente si associa il doping principalmente al bodybuilding, ma la realtà è ben diversa. Il doping è diffuso in tutti gli sport, spesso molto più di quanto lo sia nel culturismo. L’immagine di un uomo con masse muscolari enormi è probabilmente più “disturbante” di quella di un atleta che corre i 100 metri in meno di 10 secondi o di un ciclista che affronta salite impossibili.

Sport come calcio, atletica, ciclismo, basket, rugby, boxe, nuoto, weightlifting… ci sono dentro tutti! Quando ci sono di mezzo grandi somme di denaro, il fenomeno si amplifica ulteriormente. Ricordiamo il caso Juventus e dott. Agricola, finito con una prescrizione… tanto per cambiare.

Classifica degli Sport più dopati

Nel 2015, il “Movimento per un Ciclismo Credibile” ha stilato una classifica degli sport più dopati, con l’atletica leggera in testa (la Russia in testa alla classifica, ma questo c’era da aspettarselo), mentre il ciclismo è solo al 5° posto. Nei grandi numeri, il culturismo nemmeno appare.

Ovviamente, questo non significa che il problema del doping nel bodybuilding sia da prendere alla leggera; al contrario, rimane una pratica fin troppo diffusa che, purtroppo, si è rivelata fatale in diverse occasioni per molti atleti, sia noti che meno conosciuti.

Tutti nel mondo delle palestre ricorderanno, ad esempio, la tragica morte di Mike Matarazzo, icona del bodybuilding degli anni ’90. Anche nomi come Dallas McCarver e Rich Piana hanno perso la vita prematuramente, sottolineando ulteriormente i gravi rischi associati all’abuso di sostanze dopanti in questo sport.

Il vantaggio competitivo che non scompare

Cosa penseresti se ti dicessi che i vantaggi ottenuti dall’uso di steroidi possono persistere a lungo, anche dopo aver smesso di assumerli? Questo non è un mito, ma una realtà supportata da recenti studi scientifici.

Uno studio pubblicato recentemente (PMID: 37466198) ha esaminato la densità dei nuclei delle cellule muscolari (mionuclei) tra utilizzatori attuali di steroidi, ex utilizzatori e persone che non hanno mai fatto uso di steroidi. I risultati sono sorprendenti: gli ex user di steroidi presentano una densità di mionuclei simile a quella degli utilizzatori attuali, e entrambi i gruppi hanno una densità significativamente superiore rispetto a chi non ha mai usato steroidi​.

Cosa significa tutto questo? Anche dopo aver interrotto l’uso di steroidi, i benefici in termini di costruzione muscolare possono perdurare. Questo solleva questioni rilevanti sulla correttezza di permettere a ex utilizzatori di steroidi di competere in eventi sportivi testati per il doping. Anche se non stanno più usando queste sostanze, potrebbero comunque avere un vantaggio significativo rispetto a chi non ha mai usato steroidi.

Nel mondo delle competizioni sportive, questo pone un problema di equità che le organizzazioni sportive devono considerare attentamente per garantire competizioni giuste e trasparenti. La presenza di mionuclei “dormienti”, che possono essere riattivati e potenziati con l’allenamento, rappresenta un vantaggio che non scompare facilmente e che potrebbe alterare l’equilibrio delle competizioni, anche dopo anni dall’uso di steroidi​.

Risultati anche per chi non si allena

Uno studio pubblicato nel New England Journal of Medicine [Shalender Bhasin et al., 1996] ha evidenziato che uomini sedentari che hanno ricevuto dosi sovrafisiologiche di testosterone, hanno sperimentato un aumento significativo della massa muscolare e della forza rispetto a coloro che si allenavano senza testosterone. Questo suggerisce che il testosterone, anche in assenza di esercizio, può avere un impatto maggiore rispetto all’allenamento da solo. Ovviamente poi i risultati più marcati sono stati ottenuti combinando testosterone ed esercizio fisico.

Quindi sì, per quanto possa risultare fastidioso, questo dimostra qualcosa che si è sostanzialmente sempre saputo, ovvero che un dopato che sta sul divano, risulta più muscoloso di uno allenato e non dopato.

Le motivazioni del doping

Il doping non è solo una questione di miglioramento delle prestazioni sportive, ma anche di soddisfare pressioni sociali e personali. Gli atleti, sia professionisti che amatoriali, spesso assumono steroidi anabolizzanti e altre sostanze dopanti per diversi motivi. I professionisti delle discipline prestative lo fanno spinti da ambizione, pressioni economiche e necessità di carriera, mentre coloro che praticano discipline estetiche cercano di adeguarsi a ideali fisici, condizionati dalla società e dal desiderio di successo sessuale.

Anche gli sportivi amatoriali, purtroppo, non sono esenti da queste influenze, ricorrendo al doping per sentirsi accettati o per migliorare il proprio aspetto fisico. E non è solo una questione estetica! Basti pensare ai classici ciclisti della domenica che si bombano per salire sulla collina.

Tuttavia, questi individui spesso mettono a rischio la propria salute e longevità, sacrificando il benessere a lungo termine per il raggiungimento di obiettivi a breve termine, in un comportamento che riflette un’antica dinamica evolutiva di competizione e selezione sessuale.

Domande da porsi prima di usare steroidi

Dal momento che alcuni ragazzi prendono in considerazione l’idea di passare “all’aiutino”, vorrei farti alcune domande:

• Quanto tieni alla tua salute e alla tua vita?
• Conosci davvero gli effetti collaterali degli steroidi?
• E, parlando di salute, quanto tieni al tuo prezioso amico là sotto? Saresti disposto a mandarlo in pensione parecchi anni prima del dovuto?

Inibizione della produzione di Testosterone endogeno

Uno dei primi noti e seri effetti collaterali degli steroidi, nello specifico del testosterone sintetico, è l’inibizione della produzione di testosterone endogeno. Quando si introducono cicli di testosterone sintetico, come Deca-Durabolin, Sustanon 250 ecc., si altera un equilibrio delicatissimo del sistema ormonale. In pratica, il più delle volte non si produce più testosterone in maniera naturale o comunque non nei valori corretti.

Per ovviare a questo, i culturisti, seguiti generalmente da preparatori atletici o da medici compiacenti, introducono cicli di recovery con antiestrogeni per cercare di riportare quei valori ai loro parametri originali. Ma questo è un “gioco” che non può funzionare per sempre e in ogni caso, come minimo, dovrebbe essere seguito da un endocrinologo estremamente esperto (e spesso sbagliano anche loro).

Stiamo davvero parlando di equilibri delicatissimi e millesimali. Del resto, basti pensare che ancora oggi i meccanismi ormonali sono oggetto di studio e per buona parte risultano ancora sconosciuti.

Conseguenze a lungo termine

Si può dunque perdere la funzionalità dei testicoli. Anche se non è la norma, molti bodybuilder e altri atleti hanno riportato questa problematica, anche dopo solo due cicli di steroidi. È facile rompere questo equilibrio ed è difficile da riassestare. L’inibizione dell’asse è un prezzo che si paga, e da lì non si scappa. Pensi che ne valga la pena?

Effetti collaterali degli steroidi: un elenco preoccupante

Premettendo che ovviamente non è detto che tutti gli effetti collaterali elencati di seguito si presentino sistematicamente come conseguenza dell’utilizzo di determinate sostanze, tuttavia, è bene essere consapevoli che i rischi ci sono, alcuni più di altri, in base ovviamente anche al tipo di composto (alcuni sono molto più pericolosi).

Effetti collaterali degli steroidi anabolizzanti androgeni (AAS):

• Incremento della pressione sanguigna
• Aumento emoglobina
• Aumento del tempo necessario per la coagulazione del sangue (aterosclerosi, trombosi)
• Problemi cardiovascolari: aumento dimensioni del cuore, ipertrofia ventricolare sinistra, rischio infarto e ictus, aritmie fatali.
• Ipercolesterolemia (più colesterolo cattivo LDL, meno colesterolo buono HDL)
• Aumentata attività delle ghiandole sebacee con conseguente acne. E questo non significa due pustoline eh, ma ben altro!
  
• Cefalee e calo del desiderio sessuale
• Ipertrofia prostatica e rischio di cancro alla prostata
• Ginecomastia (sviluppo del seno maschile)
  
• Inibizione della spermatogenesi e il calo della produzione di testosterone, dovuta alla soppressione delle gonadotropine (LH e FSH)
• Ipotrofia testicoli
• Problemi epatici (colestasi intraepatica, peliosi epatica, epatite, tumori epatici)
• Insufficienza renale

E non dimentichiamo certo gli effetti psicologici: cambiamenti comportamentali, aumento dell’aggressività (la famosa “Roid Rage”, rabbia da steroidi) e disturbi psichiatrici come la depressione. Ed ecco perché in molti casi, i grandi utilizzatori di steroidi finiscono per degradare anche in abusi di droghe e alcol.

E per quanto riguarda gli effetti collaterali del GH ormone della crescita?

Teniamo presente che in campo medico, il GH viene prescritto a soggetti che non riescono a raggiungere una statura media (es affetti da nanismo).

• Ingrossamento della scatola cranica e dei piedi
• Ingrandimento degli organi interni, del tessuto connettivo e della massa scheletrica
• Modificazione della tolleranza al glucosio (diabete di tipo II)
• Possibilità di sviluppo di tumori
• Patologie cardiache
• Altro…

Come già accennato, spesso i culturisti che si iniettano il GH, per evitare l’iperglicemia assumono anche l’insulina, questo perché il corpo utilizza sempre meno zuccheri che andranno ad accumularsi nel sangue.

Sì, è vero, il GH è in grado di riportare indietro l’orologio biologico. Sarebbe bello essere capaci di centrare perfettamente i dosaggi di certe sostanze, in base al soggetto, per farlo apparire più giovane, più prestate, più muscoloso… Ma un altro dei problemi più grossi riguarda le cellule. Tu puoi essere assolutamente sicuro di non avere una cellula tumorale mezza “dormiente” da qualche parte pronta ad entrare in gioco? In quel caso cosa accadrebbe? Esploderebbe!

Per quanto possa risultare complicato fare statistiche, perché di certo non sono molti quelli che ammettono di essere utilizzatori, dai dati raccolti sappiamo comunque che il tasso di mortalità è 3 volte superiore tra gli utilizzatori anabolizzanti rispetto ai gruppi di controllo non utilizzatori (PMID: 30460728).

Rischio di indebolimento dei tendini e infortuni

Un altro aspetto spesso trascurato, ma estremamente importante, riguarda il rischio di indebolimento dei tendini per chi fa uso di steroidi anabolizzanti. Sebbene gli AAS possano aumentare la massa muscolare e la forza in modo significativo, questo incremento non è accompagnato da un adattamento altrettanto rapido dei tendini. Il risultato? Tendini indeboliti e più vulnerabili. Gli steroidi possono alterare la composizione e la struttura del tessuto tendineo, rendendolo meno elastico e più suscettibile a lesioni.

In pratica, ciò significa che i muscoli diventano più forti, ma i tendini non riescono a “tenere il passo”, portando a un rischio maggiore di rotture o infiammazioni. È il caso di lesioni tendinee frequenti tra gli utilizzatori di steroidi, come la rottura del tendine d’Achille o le classiche, e impressionanti, rotture del pettorale durante la panca piana.

Questi infortuni, che possono sembrare estremi, sono purtroppo fin troppo comuni tra chi abusa di queste sostanze, evidenziando ancora una volta come gli steroidi possano distruggere il corpo dall’interno.

Effetti collaterali per le donne

Oltre ai classici effetti come mascolinizzazione, irsutismo, abbassamento del tono della voce, i devastanti cambiamenti del delicato assetto ormonale possono portare alla sospensione del ciclo. Ogni mese in cui si salta il ciclo, aumenta la possibilità di malattie cardiache e osteoporosi (infatti molte hanno le fratture da stress proprio perché cala il tenore calcico delle ossa).

Alternative naturali e sicure

Ancora una volta, ti ricordo che aumentare la massa muscolare in maniera naturale si può! Non è necessario fare ricorso a queste sostanze. Spesso si commettono errori che portano al fallimento dei propri obiettivi, a partire da una mancata pianificazione dell’allenamento e dell’alimentazione.

Il problema è che siamo nell’epoca del “tutto e subito“, le persone hanno fretta e poca voglia di sbattersi. E così molti ragazzi decidono di assumere steroidi ancora prima di sapere quali livelli e quali limiti avrebbero potuto raggiungere naturalmente.

Quali sono i tuoi obiettivi?

Parliamoci chiaro, se mi dici che in testa hai il Mr. Olympia e quei livelli, allora ti dico subito che non è possibile, ma questo lo sanno anche i sassi… Se però ti piace il mondo delle gare, sappi che si possono ottenere risultati fenomenali anche da Natural e che ci sono Federazioni Natural, che garantiscono tanto di controlli a sorpresa con i protocolli ufficiali della WADA, due di queste sono la NBFI e la WNBF. Vuoi gareggiare? Iscriviti ad una federazione Natural come queste e fatti seguire da preparatori competenti!

Poi chiaramente ormai lo sappiamo, le assurdità sono sempre dietro l’angolo. C’è chi si fa di steroidi solo per andare poi a fare il fighetto in spiaggia d’estate, e personalmente non lo ritengo molto intelligente, non credi?

Riflessione Finale

Se il tuo obiettivo è ottenere un fisico prestante e esteticamente piacevole, davvero sei disposto a compromettere la tua salute solo perché non hai la pazienza di raggiungere risultati sani e sostenibili nei tempi giusti?

Ognuno è libero di fare ciò che vuole con il proprio corpo e l’intento del mio articolo non era quello di giudicare da questo punto di vista, ma sentivo il dovere di intervenire su questo argomento, vista la posizione che occupo. Ovviamente questo vale fintanto che uno rimane al suo posto o ha il coraggio di ammettere. Non tollero invece ad esempio chi si dopa e poi si dichiara Natural, magari per farsi seguire di più sui Social… così come ritengo estremamente scorretto presentarsi ad una gara dichiarando di essere Natural, quando non lo si è. Fortunatamente nelle federazioni viste sopra, i controlli vengono fatti, seppur con i limiti del caso.

Spero comunque che ora tu abbia una visione più chiara degli effetti collaterali degli steroidi.

Ma prima di concludere, facciamo un’ulteriore ipotesi: supponiamo che tu faccia un ciclo e aumenti significativamente la tua forza e la tua massa di qualche chilo. Devi sapere che, una volta terminato il ciclo, nonostante il discorso fatto in precedenza sui vantaggi che non spariscono, perderesti comunque rapidamente parte della massa acquisita (è fisiologico), per non parlare ovviamente delle prestazioni in sala, che ovviamente non sarebbero più le stesse. A quel punto, cosa pensi di fare? Te lo dico io: entreresti in un circolo vizioso di continue assunzioni, perché non riusciresti più ad accettarti.

Posso smettere quando voglio…

“Posso smettere quando voglio!” – È una frase classica di chi fa uso di sostanze dopanti, convinto di avere il controllo totale sulla situazione. Ma la realtà è ben diversa. Il doping, in effetti, rappresenta un comportamento deviante che si allontana da ciò che è socialmente accettabile. Le cause principali di questo fenomeno sono radicate in vari ambiti.

Da un lato, c’è il desiderio (psico)biologico di dominare il proprio corpo, credendo di poter gestire tutto con il “giusto controllo”. Dall’altro lato, fattori emotivi come la mancanza di autostima e l’ossessione per la perfezione fisica spingono molte persone verso l’uso di queste sostanze. E poi c’è la pressione sociale: gruppi di pari che normalizzano e quasi impongono l’uso di doping come un passaggio necessario per “diventare qualcuno”.

Ma la verità è che, una volta entrati in questo circolo vizioso, smettere non è così semplice. Gli effetti psicologici, come l’illusione iniziale di benessere seguita dal “boing effect“, rendono difficile tornare indietro. Quindi, sei sicuro di poter smettere quando vuoi?

Anche a me piace ammirare i fisici di certi bodybuilder professionisti, ma mi fermo lì. Li considero solo esempi da osservare e valutare, proprio come fanno i giudici di gara. Da loro prendo ispirazione, grinta, dedizione, determinazione, citazioni… E in ogni caso preferisco di gran lunga i bodybuilder della vecchia scuola, quelli dei tempi di Arnold Schwarzenegger, Dave Draper, Frank Zane, ecc. Attenzione, non perché non facessero uso di sostanze, anzi (le usavano eccome!), diciamo che ne usavano un po’ meno, per farla breve e semplice.

Ho ricevuto alcune richieste di chiarimenti su questo argomento, sia nei commenti che via email ed è anche per questo che ho deciso di creare un articolo dedicato agli effetti collaterali degli steroidi. Ho anche notato che tra le pagine più visitate del sito ci sono quelle che parlano di testosterone e dell’ormone della crescita. Tuttavia, è importante chiarire che quelle pagine spiegano il funzionamento di questi ormoni già presenti nel nostro corpo; non promuovono l’uso di sostanze che possono portare all’autodistruzione. Sei finito anche tu su quelle pagine? Cosa stavi cercando?

Il tuo parere è importante, lascia il tuo commento qui sotto e se l’articolo ti è piaciuto condividilo su Facebook!

Riferimenti

• McCullough, Deaglan et al. “How the love of muscle can break a heart: Impact of anabolic androgenic steroids on skeletal muscle hypertrophy, metabolic and cardiovascular health.” Reviews in endocrine & metabolic disorders vol. 22,2 (2021): 389-405. doi:10.1007/s11154-020-09616-y
• Vanberg, Paul, and Dan Atar. “Androgenic anabolic steroid abuse and the cardiovascular system.” Handbook of experimental pharmacology ,195 (2010): 411-57. doi:10.1007/978-3-540-79088-4_18
• Albano, Giuseppe Davide et al. “Adverse Effects of Anabolic-Androgenic Steroids: A Literature Review.” Healthcare (Basel, Switzerland) vol. 9,1 97. 19 Jan. 2021, doi:10.3390/healthcare9010097
• Bhasin, S et al. “The effects of supraphysiologic doses of testosterone on muscle size and strength in normal men.” The New England journal of medicine vol. 335,1 (1996): 1-7. doi:10.1056/NEJM199607043350101
• Hartgens, Fred, and Harm Kuipers. “Effects of androgenic-anabolic steroids in athletes.” Sports medicine (Auckland, N.Z.) vol. 34,8 (2004): 513-54. doi:10.2165/00007256-200434080-00003
• Horwitz, H et al. “Health consequences of androgenic anabolic steroid use.” Journal of internal medicine vol. 285,3 (2019): 333-340. doi:10.1111/joim.12850

Marco Ferrari

Personal Fitness Trainer certificato ISSA. Motivatore e grande appassionato di sport e cultura fisica. Specializzato in allenamento e corretta alimentazione sportiva.
Muscoli e nutrimento impeccabile, sono il segreto per salute, prestanza e longevità. Ma ognuno necessita del suo programma…